RINNOVO POLIZZA SANITARIA AdER
1 Agosto 2025
FABI MPS LIGURIA
Non è questo il nostro mestiere (e neanche i modi)
Forse a qualcuno è sfuggito, forse qualcuno non lo ricorda o forse, ipotesi più probabile, non viene ricordato abbastanza, la nostra Banca, così come le altre aziende del settore e non solo, ha un codice etico che stabilisce le regole di condotta e i valori che guidano le azioni e le decisioni all'interno dell'istituto.
Tutti i dipendenti sono tenuti a rispettarne i principi.
Principi che promuovono valori fondamentali come il rispetto reciproco, lo spirito di squadra e la cooperazione, e la professionalità nelle comunicazioni interne.
Per questo riteniamo inaccettabili comunicazioni che impongono obiettivi numerici giornalieri pure da rendicontare, per questo riteniamo inaccettabili toni dirigisti e che dettano il tempo a chi lavora in filiale da parte degli uffici interni, per questo riteniamo inaccettabili certi toni, quando non si arriva addirittura agli insulti, tra colleghi.
Il rispetto del Codice Etico non può essere un richiamo astratto: deve essere il fondamento reale delle relazioni di lavoro e delle modalità organizzative.
Per questo chiediamo a tutti di farsi parte diligente tanto nello stabilire un clima di rispetto, fiducia e responsabilità condivisa, nel pieno riconoscimento della dignità di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori, quanto nel segnalarci ogni episodio di pressione indebita o comportamento lesivo della dignità professionale, affinché possa essere denunciato e contrastato nelle sedi opportune.
Solo così il Codice Etico cesserà di essere un documento formale e diventerà, come deve, uno strumento vivo di tutela delle persone e di garanzia di un ambiente di lavoro sano, equilibrato e rispettoso.
Del resto, se la professionalità delle colleghe e dei colleghi si misurasse solo a colpi di telefonate e mail, allora converrebbe assumere centralinisti (o sostituire quelle funzioni con una intelligenza artificiale) e non bancari.
Genova, 26/8/2025