Da molti mesi ormai denunciamo la situazione, già pesante, aggravata ulteriormente dalle riportafogliazioni e diventata insostenibile nel periodo a cavallo delle ferie estive. All’AML e alle fatture si aggiungono ogni giorno nuove incombenze che comportano la compilazione di numerosi file per campagne e altre richieste, tutte prioritarie, e tendono ad azzerare il tempo disponibile per l’attività recuperatoria vera e propria. Le centinaia di mail da leggere rendono inoltre impossibile analizzarne la priorità ed evaderle con tempestività.
Si arriva in molti casi ad un paradosso: i gestori non hanno il tempo materiale per analizzare le proposte transattive pervenute, che rimangono in standby anche per mesi, sottraendo all’Azienda potenziali opportunità di incasso. Questo non è accettabile per un’Azienda che ha nelle collection il proprio core business, come emerge anche nel video diffuso pochi giorni fa dal CEO Marone, il quale ha richiamato tutti a focalizzarsi sul raggiungimento degli obiettivi di incasso.